Gli effetti dei cambiamenti climatici, di altre alterazioni dellambiente, degli interventi delluomo e i problemi di sicurezza, insieme, mettono a rischio il patrimonio culturale italiano. In particolare, i cambiamenti climatici possono causare danni irreversibili e persino la scomparsa dei beni del patrimonio culturale, per via della loro fragilità o delletà. Oltre a questo, eventi disastrosi e problemi di sicurezza minacciano la natura fisica di beni del patrimonio culturale in quanto simboli e icone delle città e dei siti europei.
Per evitare che linsieme dei rischi sopraelencati produca danni irreversibili al patrimonio culturale europeo è necessario agire di concerto.
In base a tali considerazioni, la Commissione europea ha adottato la presente Raccomandazione con la quale gli Stati membri sono incoraggiati a sviluppare una visione comune su come la col operazione e il coordinamento nel settore della ricerca a livello dellUnione europea possono contribuire a tutelare il patrimonio culturale in tutte le sue forme, garantendone la sicurezza e lo sfruttamento sostenibile.
Gli Stati membri sono incoraggiati a definire unagenda strategica di ricerca comune che individui necessità e o obiettivi di ricerca a medio e lungo termine in materia di conservazione e impiego del patrimonio culturale in un contesto di cambiamenti globali. Lagenda strategica di ricerca dovrebbe includere un piano di attuazione che definisca le priorità e la tempistica e specifichi azioni, gli strumenti e le risorse per la sua attuazione.
(LG-FF)