“Europa 2007”- Il 50° anniversario della firma dei trattati di Roma

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2007 è pubblicata l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2007 contenente le “Disposizioni per la celebrazione del “grande evento” relativo alla ricorrenza del 50° anniversario della firma dei trattti di Roma, denominato “Europa 2007” (Ordinanza n. 3562).

Con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2007, il Capo del Dipartimento della protezione civile, provvede al coordinamento di tutti gli interventi e le iniziative, anche all’estero, correlate al grande evento e programmate fino al mese di settembre 2007, alla definizione ed all’attuazione delle iniziative dirette alla realizzazione degli interventi di adeguamento delle strutture presso le quali si svolgeranno le manifestazioni, collegate alla celebrazione del 50° anniversario della firma dei trattati di Roma, nonché al conseguimento urgente della disponibilità dei beni, forniture e servizi, comunque necessari e strumentali per la funzionale organizzazione del grande evento, assicurando condizioni di adeguata accoglienza e mobilità ai partecipanti alla celebrazione ed alle connesse manifestazioni. Il Commissario delegato provvede, inoltre, ad armonizzare le attività organizzative di competenza di altre istituzioni, anche avviando ogni utile rapporto con enti ed organizzazioni statali e non statali. Per il compimento delle suddette attività, il Commissario delegato si avvale di un’apposita struttura di supporto, composta da personale del Dipartimento della protezione civile, nonché, eventualmente, da personale dipendente da altre amministrazioni dello Stato e da enti pubblici territoriali. In ragione dei maggiori impegni, il Commissario delegato è autorizzato a stipulare cinque contratti a tempo determinato di durata rinnovabile fino al termine delle attività connesse con lo svolgimento del “grande evento”. In relazione con le necessità connesse con l’attuazione dell’Ordinanza 25 gennaio 2007, il Commissario delegato è autorizzato a conferire incarichi fiduciari, per un massimo di tre unità a consulenti, esperti ed interpreti, aventi specifiche professionalità, anche estranei alla pubblica amministrazione. Al fine di garantire un’efficace programmazione degli weventi, è istituita una “Commissione generale di indirizzo”, composta da sedici componenti. Per l’espletamento delle occorrenti attività prevista dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio, al Commissario delegato è attribuito un compenso mensile lordo pari al 3,75% del trattamento economico complessivo in godimento. Relativamente agli aspetti inerenti alla pubblica sicurezza, il Capo della Polizia, definisce uno o più piani di sicurezza per disciplinare ogni utile coordinamento tra le forze di polizia e le forze armate, anche con riferimento ai rispettivi livelli di responsabilità.

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