Perciò la campagna ha lo scopo di:
– stimolare la partecipazione dei cittadini alle attività di volontariato;
– rafforzare il volontariato attraverso il dinamismo delle nuove generazioni;
– evidenziare le opportunità di socializzazione, di collaborazione e di crescita che il volontariato offre;
– promuovere lorientamento allimpegno e alla responsabilità.
La progettazione della campagna è stata avviata con lanalisi dei dati contenuti nel Rapporto biennale del volontariato, presentato il 5 dicembre 2006 in occasione della celebrazione della Giornata internazionale del volontariato.
Il fenomeno del volontariato, nelle sue peculiari caratteristiche di impegno continuativo e gratuito a favore di persone non appartenenti alla cerchia delle relazioni ordinarie, amicali e familiari di un individuo, rappresenta una delle più significative componenti della vita sociale.
Secondo il Rapporto i servizi più diffusi sono rappresentati:
-dallascolto, sostegno e assistenza morale e dalla donazione di sangue;
-di servizi ricreativi e di intrattenimento;
-dallaccompagnamento sociale;
-dalla realizzazione di corsi su vari temi;
-dalle campagne di informazione e sensibilizzazione;
-dallassistenza domiciliare;
-dal trasporto di anziani e disabili;
-dalle esercitazioni di protezione civile;
-dalle prestazioni di soccorso e di trasporto dei malati.
A beneficiare del volontariato sono soprattutto malati e traumatizzati, anziani, minori, immigrati, disabili, individui in difficoltà economica, familiari di persone con disagio, senza tetto. Il fenomeno risulta in crescita per consistenza e diffusione su tutto il territorio nazionale. Si registra tuttavia la tendenza del movimento a crescere più in termini di nuove organizzazioni che per numero di militanti.
Emerge poi un problema generazionale di partecipazione: i volontari si collocano prevalentemente nella classe anagrafica di mezzo (46-65 anni, per il 38% delle unità), mentre i giovani al di sotto dei 30 anni risultano prevalenti solo nell8,3% delle unità.
(LG-FF)