“Patrimonio culturale e cambiamenti globali: una nuova sfida per l’Europa”.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 10°6/18 del 28 aprile 2010 è pubblicata la Raccomandazione 2010/238/UE della Commissione del 26 aprile 2010 relativa all’iniziativa di programmazione congiunta nel settore della ricerca:”Patrimonio culturale e cambiamenti globali: una nuova sfida per l’Europa”.

Il patrimonio culturale, così come definito nella convenzione dell’Unisco riguardante la protezione del patrimonio culturale e naturale mondiale e nella convenzione dell’Unisco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, è un patrimonio estremamente fragile, esposto a molteplici rischi dovuti al trascorrere del tempo, alle condizioni ambientali avverse e alla pressione esercitata dall’uomo.

Gli effetti dei cambiamenti climatici, di altre alterazioni dell’ambiente, degli interventi dell’uomo e i problemi di sicurezza, insieme, mettono a rischio il patrimonio culturale italiano. In particolare, i cambiamenti climatici possono causare danni irreversibili e persino la scomparsa dei beni del patrimonio culturale, per via della loro fragilità o dell’età. Oltre a questo, eventi disastrosi e problemi di sicurezza minacciano la natura fisica di beni del patrimonio culturale in quanto simboli e icone delle città e dei siti europei.

Per evitare che l’insieme dei rischi sopraelencati produca danni irreversibili al patrimonio culturale europeo è necessario agire di concerto.
In base a tali considerazioni, la Commissione europea ha adottato la presente Raccomandazione con la quale gli Stati membri sono incoraggiati a sviluppare una visione comune su come la col operazione e il coordinamento nel settore della ricerca a livello dell’Unione europea possono contribuire a tutelare il patrimonio culturale in tutte le sue forme, garantendone la sicurezza e lo sfruttamento sostenibile.

Gli Stati membri sono incoraggiati a definire un’agenda strategica di ricerca comune che individui necessità e o obiettivi di ricerca a medio e lungo termine in materia di conservazione e impiego del patrimonio culturale in un contesto di cambiamenti globali. L’agenda strategica di ricerca dovrebbe includere un piano di attuazione che definisca le priorità e la tempistica e specifichi azioni, gli strumenti e le risorse per la sua attuazione.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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