19 luglio, in memoria di Borsellino e Falcone e gli agenti della scorta. Messaggio di Napolitano

Oggi lunedì 19 luglio 2010 numerose manifestazioni per onorare Paolo Borsellino.

Domenica 19 luglio 1992 veniva perpetrata la trage di Via D’Amelio, con l’uccisione del Giudice Borsellino e degli agenti di scorta.

Faceva seguito alla strage di Capaci, ove venivano uccisi il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.

L’Associazione Ambiente e Lavoro ricorda e si inchina alla memoria di Falcone e Borsellino.

Oggi lunedì 19 luglio 2010 numerose manifestazioni per onorare Paolo Borsellino.

Domenica 19 luglio 1992 veniva perpetrata la trage di Via D’Amelio, con l’uccisione del Giudice Borsellino e degli agenti di scorta.

Faceva seguito alla strage di Capaci, ove venivano uccisi il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.

L’Associazione Ambiente e Lavoro ricorda e si inchina alla memoria di Falcone e Borsellino.

Le manifestazioni del 19 luglio 2010:
– Ore 8.00 – via D’Amelio: ‘Presidio Agende Rosse’
– Ore 16.55 – minuto di silenzio. Marilena Monti recita “GIUDICE PAOLO”
– Ore 18.00 – Partenza del corteo verso l’albero Falcone

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Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in affettuose telefonate alle signore Agnese Borsellino e Maria Falcone ha rinnovato sentimenti di viva solidarietà e profonda indignazione all’indomani dell’atto provocatorio e vandalico dello sfregio delle statue di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e in occasione dell’odierno anniversario, che esalta la memoria sempre viva dei due eroici magistrati.

In un messaggio nel diciottesimo anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini e donne addetti alla sua tutela – Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina, il Capo dello Stato ha espresso alla signora Agnese Borsellino, ai suoi figli e ai famigliari degli agenti di scorta il suo pensiero commosso e partecipe: ” Alla esperienza professionale, alla dirittura morale e all’impegno coraggioso spinto fino all’estremo sacrificio, Paolo Borsellino – si legge nel messaggio – affiancava la convinzione che il contrasto alla criminalita’ non si esaurisce nell’opera di repressione, ma richiede un movimento culturale che promuova, specie nei giovani, crescente fiducia nello stato di diritto.

I risultati conseguiti grazie all’impegno di magistrati e forze dell’ordine vanno integrati da uno sforzo costante e coerente della societa’ civile nell’opporsi ad atteggiamenti di collusione e indifferenza rispetto al fenomeno mafioso.

Altrettanto indispensabile è il convinto e forte sostegno alle nuove indagini in corso sulla terribile stagione delle stragi che sconvolse il Paese nei primi anni novanta. Con armonia d’intenti e pieno spirito di collaborazione, le istituzioni tutte debbono contribuire a fare piena luce su quegli episodi rispondendo così all’anelito di verità e giustizia che viene innanzitutto da chi, come lei e i suoi famigliari, è stato colpito negli affetti più cari, ma nello stesso tempo e più che mai dall’intero Paese.

Con questo animo sono vicino a lei, ai suoi figli e ai famigliari degli agenti di scorta, rinnovandole i sentimenti di gratitudine e di solidarietà di tutti gli italiani “.

(Red)

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