2009-Anno europeo della creatività e dell’innovazione –Parere del Comitato delle Regioni.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 257/46 del 9-10-2008 è pubblicato il Parere del Comitato delle Regioni sull’“ 2009 – Anno europeo della creatività e dell’innovazione”.

Il Comitato delle Regioni si compiace dell’iniziativa della Commissione europea riguardante l’Anno europeo della creatività e dell’innovazione (2009). La creatività, che nella proposta della Commissione, viene correttamente definita in termini generali come la capacità di trovare nuove soluzioni negli ambiti più diversi delle attività umane, è la condizione indispensabile per realizzare l’innovazione sul piano tecnologico, culturale e sociale.

Il Parere del Comitato delle Regioni fa presente che, in Europa, nelle città, nelle regioni e a livello locale la cultura, la creatività e l’innovazione sono le fonti principali della crescita, degli investimenti e di nuovi posti di lavoro.Il conseguimento degli obiettivi di Lisbona, che dovrebbero trasformare l’Europa nella società della conoscenza più innovativa del mondo, si fonda sulle potenzialità creative del nostro continente.

Nelle “ Raccomandazioni programmatiche”, il Comitato delle Regioni appoggia la Commissione nella sua analisi delle condizioni sine qua non per lo sviluppo della creatività e dell’innovazione. Al riguardo sottolinea il ruolo particolare svolto dall’istruzione precoce (prescolare) e primaria nello sviluppo di una serie di competenze di base, vale dire le conoscenze, abilità ed attitudine che permettono alle persone di ottenere buoni risultati nella vita privata e professionale e di acquisire ulteriori conoscenze nella moderna società europea.

Appoggia l’idea della Commissione secondo la quale l’istruzione ha un ruolo rilevante nel coltivare la creatività, e ritiene che l’importanza della creatività non debba limitarsi all’istruzione prescolare e a quella impartita nei primi anni di scuola. Le materia artistiche devono invece mantenere la loro importanza lungo l’intero percorso scolastico. Inoltre, l creatività non deve essere circoscritta alle cosiddette “ materie creative”.

La capacità di risolvere i problemi in maniera creativa e pensare in chiave innovativa deve formare parte integrante di tutti i processi educativi formali. In proposito il Comitato sottolinea in modo particolare l’importanza del multilinguismo.
Il Comitato, fa presente che, in Europa, nelle città, nelle regioni e a livello locale la cultura, la creatività e l’innovazione sono le fonti principali della crescita, degli investimenti e di nuovi posti di lavoro.

Lo sviluppo delle potenzialità creative e delle capacità innovative di una regione costituisce il requisito essenziale per il suo successo nel quadro della concorrenza europea e mondiale.

Gli enti locali e regionali sono di norma responsabili dell’organizzazione dell’apprendimento permanente, della politica occupazionale attiva, dello sviluppo di strategie regionali per l’innovazione e della promozione di attività economiche innovative e creative, sottolineando la grande importanza dei livelli locali e regionali per forgiare un clima propizio all’innovazione.

Al riguardo giocano molti fattori come le politiche dell’innovazione attuate a livello regionale, i centri tecnologici, gli incubatori d’imprese, i parchi scientifici e il capitale di rischio.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

Approfondimenti

Precedente

Prossimo