2010: Messaggi del Presidente Napolitano e di Papa Benedetto XVI

Grande attenzione all’ambiente, al lavoro e ai temi della solidarietà sociale nel Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nell’Angelus di Papa Benedetto XVI in occasione dell’inizio dell’anno 2010 (gli interventi completi sono nel link)

Dal discorso del Presidente Giorgio Napolitano (intervento completo nel link):

… Nel rivolgervi, mentre sta per concludersi il 2009, il più cordiale e affettuoso augurio, vorrei provarmi a condividere con voi qualche riflessione sul difficile periodo che abbiamo vissuto e su quel che ci attende…

Sì, hanno bisogno di maggiore serenità tutti i cittadini in tempi difficili come quelli attuali, lavoratori, disoccupati, giovani alle prese con problemi assillanti, quanti sono all’opera per rilanciare la nostra economia, e quanti servono con scrupolo lo Stato….

… guardiamo con fiducia, con più fiducia del 31 dicembre scorso, al nuovo anno..

Non posso tuttavia fare a meno di parlare del prezzo che da noi, in Italia, si è pagato alla crisi e di quello che ancora si rischia di pagare, specialmente in termini sociali e umani….

Si è fatto non poco per salvaguardare il capitale umano, per mantenere al lavoro forze preziose anche nelle aziende in difficoltà, e si è allargata la rete delle misure di protezione e di sostegno; ma hanno pagato, in centinaia di migliaia, i lavoratori a tempo determinato i cui contratti non sono stati rinnovati e le cui tutele sono rimaste deboli o inesistenti; e indubbia è oggi la tendenza a un aumento della disoccupazione, soprattutto di quella giovanile …
…Vengono così in primo piano antiche contraddizioni, caratteristiche dell’economia e della società italiana. …..
.. Le condizioni più critiche si riscontrano nel Mezzogiorno e tra i giovani. …. L’economia italiana deve crescere di più e meglio che negli ultimi quindici anni: ecco il nostro obbiettivo fondamentale…

…Serenità e speranza sento di potervi trasmettere oggi. Speranza guardando all’Italia che ha mostrato di volere e saper reagire alle difficoltà. Speranza guardando al mondo,…

Dal discorso di Papa Benedetto XVI (intervento completo nel link):

Cari fratelli e sorelle!
… a tutti auguro che l’anno appena incominciato sia un tempo in cui, con l’aiuto del Signore, possiamo andare incontro a Cristo, alla volontà di Dio e così anche migliorare questo nostro mondo.
Un obiettivo condivisibile da tutti, condizione indispensabile per la pace, è quello di amministrare con giustizia e saggezza le risorse naturali della Terra. “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”: a questo tema, di grande attualità, ho dedicato il mio Messaggio per l’odierna XLIII Giornata Mondiale della Pace. Mentre il Messaggio veniva pubblicato, i Capi di Stato e di Governo erano riuniti a Copenaghen per il vertice sul clima, dove è emersa ancora una volta l’urgenza di orientamenti concertati sul piano globale. Tuttavia, in questo momento, vorrei sottolineare l’importanza che, nella tutela dell’ambiente, hanno anche le scelte dei singoli, delle famiglie e delle amministrazioni locali. “Si rende ormai indispensabile un effettivo cambiamento di mentalità che induca tutti ad adottare nuovi stili di vita” (cfr Messaggio, n. 11).
Tutti infatti siamo responsabili della protezione e della cura del creato. Perciò, anche in questo campo, è fondamentale l’educazione: per imparare a rispettare la natura; orientarsi sempre più “a costruire la pace a partire dalle scelte di ampio raggio a livello personale, familiare, comunitario e politico” (ibid.).
Se dobbiamo avere cura delle creature che ci circondano, quale considerazione dovremo avere per le persone, nostri fratelli e sorelle!
Quale rispetto per la vita umana!

… vorrei rivolgere un appello alle coscienze di quanti fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo. A tutti e a ciascuno dico: fermatevi, riflettete, e abbandonate la via della violenza! Sul momento, questo passo potrà sembrarvi impossibile, ma, se avrete il coraggio di compierlo, Dio vi aiuterà, e sentirete tornare nei vostri cuori la gioia della pace, che forse da tempo avete dimenticata. ….

Red

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