22-25 maggio 2012: “Terra Futura”, a Firenze, sostenibilità ambientale, economica e sociale

Dal 25 al 27 maggio 2012 torna a Firenze “Terra Futura”, la mostra convegno internazionale dedicata alle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Entrata gratuita.
La IX edizione di Terra Futura si svolgerà alla Fortezza da Basso, a Firenze

TERRA FUTURA

Dal 25 al 27 maggio 2012 torna a Firenze TERRA FUTURA, la mostra convegno internazionale dedicata alle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

La IX edizione di Terra Futura si svolgerà alla Fortezza da Basso, a Firenze.

Entrata gratuita.

La manifestazione, giunta alle IX edizione, nasce con l’obiettivo di promuovere un processo di riconversione ecologica in grado di ridefinire il senso stesso del produrre in maniera equa e solidale. Un programma culturale particolarmente ricco quello che caratterizzerà l’edizione di quest’anno, impreziosito dai tanti convegni, seminari e dibattiti a cui parteciperanno esperti di livello internazionale.

Terra Futura è una grande mostra-convegno strutturata in un’area espositiva, di anno in anno più ampia e articolata, e in un calendario di appuntamenti culturali di alto spessore, tra convegni, seminari, workshop; e ancora laboratori e momenti di animazione e spettacolo.
Nata dall’obiettivo comune di garantire un futuro al nostro pianeta – e di farlo insieme –, la manifestazione mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica e ambientale, attuabili in tutti i campi: dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica…

Terra Futura vuole far conoscere e promuovere tutte le iniziative che già sperimentano e utilizzano modelli di relazioni e reti sociali, di governo, di consumo, produzione, finanza, commercio sostenibili: pratiche che, se adottate e diffuse, contribuirebbero a garantire la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, e la tutela dei diritti delle persone e dei popoli.

È un evento internazionale perché intende allargare e condividere la diffusione delle buone pratiche a una dimensione globale; perché internazionali sono i numerosi membri del suo comitato di garanzia, la dimensione dei temi trattati e i relatori chiamati ad intervenire ai tavoli di dibattito e di lavoro; infine, perché lo sono i progetti e le esperienze presenti o rappresentati ampiamente nell’area espositiva, che ospita realtà italiane ed estere.

Numerosi e importanti i consensi raccolti negli anni. Oltre 94.000 i visitatori dell’edizione 2011, 600 le aree espositive con più di 5.000 enti rappresentati; 250 animazioni, 280 gli eventi culturali in calendario e 1.000 i relatori presenti, fra esperti e testimoni di vari ambiti di livello internazionale.

(Red)

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