27 gennaio: software “Risk-net” presso INAIL (iscrizioni entro 23 gennaio)

Il 27 gennaio 2012 presso l’Auditorium INAIL di P.le G. Pastore, 6 di Roma, si tiene una giornata di presentazione/formazione del nuovo software “Risk-net”.
Il software è relativo alla procedura di analisi di rischio sanitario-ambientale (popolazione/lavoratori) connessa ad un sito inquinato.
La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi entro il 23 gennaio.

Il 27 gennaio 2012 presso l’Auditorium INAIL di P.le G. Pastore, 6 di Roma, si tiene una giornata di presentazione/formazione del nuovo software “Risk-net”.

Il software è relativo alla procedura di analisi di rischio sanitario-ambientale (popolazione/lavoratori) connessa ad un sito inquinato.

La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi entro il 23 gennaio.

Obiettivi e destinatari del corso
Lo scopo del corso è illustrare il funzionamento del software “Risk-net” e fornire quindi a tutti gli attori coinvolti nella applicazione e/o nel controllo delle analisi di rischio sanitario/ambientale gli strumenti utili per un suo corretto utilizzo.

La rete RECONnet, Rete Nazionale sulla Gestione e la Bonifica dei Siti Contaminati (www.reconnet.net), nasce nel 2010 da un accordo di collaborazione tra Università, Agenzie Ambientali e Istituti Nazionali e di Ricerca, con l’obiettivo di proporre soluzioni alle principali problematiche, di carattere tecnico e normativo, nell’ambito della gestione e bonifica dei siti contaminati.

Il software “Risk-net”, sviluppato dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, rappresenta il primo prodotto della rete. Tale software è utile per l’applicazione della procedura di analisi di rischio sanitario-ambientale (per la popolazione e/o i lavoratori) connessa ad un sito inquinato, di cui alla Parte Quarta Titolo V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

La principale peculiarità del software “Risk-net” è l’implementazione della procedura contenuta nel documento APAT (ora ISPRA)-ARPA-ISS-ISPESL (ora INAIL) “Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati” rev. 2 (www.isprambiente.it), che rappresenta l’attuale documento di riferimento nazionale sull’argomento.

(Red)

Fonte: INAIL

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