4 Buone prassi in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Validate dalla Commissione consultiva il 4 luglio 2012.

Nella seduta del 4 luglio 2012 la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha proceduto alla validazione delle seguenti buone prassi:

– Realizzazione di una piattaforma rialzabile in zona poppiera in un peschereccio con attrezzi a bocca fissa detti “rapidi”;

– Realizzazione di un peschereccio nuovo con attrezzi a bocca fissa detti “rapidi” con riprogettazione di tutta la linea produttiva”;

– Realizzazione di due vasche di raccolta (baie) del pescato in zona poppiera su un peschereccio al traino con rete “volante”;

– La Buona Pratica di Casole d’Elsa per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili.

Finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro le buone prassi costituiscono soluzioni organizzative e procedurali adottate a seguito di una scelta volontaria da parte di soggetti pubblici e privati ed in coerenza con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica.

Il Testo unico di salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) nel valorizzare l’adozione di buone prassi in materia, ha assegnato alla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro il compito di procedere alla loro validazione (art. 6, comma 8, lett. d) del D.Lgs. n.81/2008) e di assicurarne la massima diffusione (art. 2, comma 1, lett.v), D.Lgs. n.81/2008).

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