INAIL, pubblicato “Il nono rapporto INAIL – Regioni sulle malattie professionali” MALPROF 2015-2016

Il rapporto MALPROF 2015-2016 rappresenta la nona edizione di una pubblicazione ormai standardizzata, risultato di un’attività di ricerca e di monitoraggio che coinvolge ad oggi 18 Regioni.

La rilevazione delle malattie professionali secondo il modello MALPROF si basa su un flusso dati che dai servizi di Prevenzione delle ASL pervengono ad INAIL Ricerca per poter costituire una base dati utile sia al monitoraggio delle patologie professionali nel territorio nazionale, sia nell’indicare le informazioni utili ai fini prevenzionali definendo le possibili correlazioni o “nessi di causa” tra l’attività lavorativa svolta (in termini di settori di attività economica e di professione lavorativa) e la patologia professionale.

MALPROF 2015-2016
IL NONO RAPPORTO INAIL
REGIONI SULLE MALATTIE PROFESSIONALI

PRESENTAZIONE

Il fenomeno delle malattie professionali è per sua natura difficile da rappresentare in termini quantitativi, oltre che qualitativi, e per una sua migliore comprensione è necessario consolidare e valorizzare le fonti informative disponibili. La necessità di potenziare e integrare i dati contenuti nei sistemi di rilevazione sulle malattie professionali è stata espressa anche dall’ILO all’interno di due sue pubblicazioni dedicate alle modalità di rilevazione e analisi delle malattie professionali, dove è stato posto in luce tanto il problema della sotto-notifica di tali dati quanto la necessità di disporre di informazioni che aiutino a identificare le cause del fenomeno, non limitandosi solo a un conteggio statistico delle segnalazioni e delle denunce di malattia professionale.
Il sistema di sorveglianza MALPROF, avviato nel 2000, registra le malattie correlate al lavoro rilevate dai dipartimenti di prevenzione del Servizio sanitario nazionale italiano, classificandole secondo il settore economico e la professione in cui è stata riconosciuta l’esposizione e consentendo, quindi, un’analisi dei dati anche in relazione alle attività che possono aver provocato l’insorgenza della malattia.
La Commissione europea, in un suo rapporto dedicato ai modelli per la raccolta dati sulle malattie professionali, evidenzia che quasi tutti i paesi hanno un loro sistema nazionale, la cui efficacia varia da paese a paese. Vi è una grande varietà nei modelli di registrazione, nei criteri utilizzati come base per la segnalazione di casi e nei loro obiettivi (compensazione, statistiche, prevenzione dei rischi) ma, sostanzialmente, esistono due tipologie di sistemi per registrare le malattie professionali: quelli basati su fonti assicurative e quelli ricavati a seguito dell’attività di prevenzione e vigilanza. Solo in pochi paesi sono presenti registri di entrambi i tipi e l’Italia avendo sia l’archivio assicurativo INAIL sia il sistema di sorveglianza MALPROF è tra questi. L’integrazione delle informazioni derivanti dai due sistemi costituisce un passo fondamentale per il perfezionamento dei sistemi di conoscenza dei rischi e dei danni da lavoro.
Il presente rapporto, che giunge oggi alla sua nona edizione, propone una panoramica a livello nazionale e regionale dei dati riguardanti le segnalazioni di malattie professionali raccolte e analizzate dai servizi di prevenzione delle ASL nel biennio 2015-2016. Per una ricerca e selezione di informazioni più dettagliate, è possibile consultare il portale web dedicato al sistema presente sul sito dell’INAIL, dove sono presenti lo strumento MalprofStat e il datawarehouse MaProDw.

Fonte: INAIL

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