E’ previsto dalla direttiva 2002/30/CE del 26 marzo 2002
Sulla G.U.C.E. L 85/40 del 28 marzo 2002 è pubblicata la Direttiva 2002/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 marzo 2002 che istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità. La direttiva parte dal presupposto che ai fini dello sviluppo del trasporto aereo è necessario adottare una serie di misure intese a ridurre le emissioni acustiche degli aeromobili negli aeroporti in cui esistono particolari problemi di inquinamento acustico. L’ Organizzazione dell’ aviazione civile internazionale ( ICAO ) ha elaborato una nuova e più rigorosa norma di certificazione acustica, la quale contribuirà a migliorare la situazione del rumore nei pressi degli aeroporti, ma l’adozione di un quadro comune di norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative negli aeroporti della Comunità, nell’ ambito di un approccio equilibrato alla gestione del rumore – come previsto nella direttiva- contribuirà a salvaguardare le esigenze del mercato interno, garantendo che negli aeroporti in cui esistono problemi di inquinamento acustico simili vengano introdotte restrizioni operative simili. Tale quadro comprende la determinazione dell’impatto del rumore in un aeroporto, la valutazione delle misure disponibili per attenuare tale impatto, nonché la scelta delle misure di riduzione del rumore più adeguate al conseguimento del massimo beneficio ambientale al minimo costo.
Fonte: Eur-Lex
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