Tecnologia ambientale per lo sviluppo sostenibile

Al Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, l’ Unione europea si è posta l’obiettivo di diventare ” l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo”.A Gooteborg ( giugno 2001) il Consiglio europeo ha approvato una strategia per lo sviluppo sostenibile che aggiunge una dimensione ambientale alla strategia di Lisbona. Le tecnologie ambientali costituiscono un ponte importante tra la strategia di Lisbona e lo sviluppo sostenibile, in quanto sono in grado di contribuire alla crescita assicurando nel contempo il miglioramento dell’ambiente e la protezione delle risorse naturale. Questo è quanto la Commissione europea sostiene nel Rapporto, presentato il 13 maggio scorso, su ” Tecno0logia ambientale per lo sviluppo sostenibile”. Nel Rapporto si sottolinea che le tecnologie ambientali più recenti e innovative possono rappresentare la crescita economica in tanti modi, permettendoci di conseguire un livello più elevato di protezione ambientale a prezzi più bassi o di rispettare le norme attualmente vigenti a costi inferiori e liberando perciò risorse da destinare ad altri settori dell’economia; esse possono inoltre servire a dissociare la crescita economica dall’ inquinamento ambientale e dal consumo di risorse, consentendo alle nostre economie di crescere più velocemente nel lungo termine e di rispettare nel contempo i vincoli ambientali. Questo aspetto – secondo la Commissione – è fondamentale per lo sviluppo sostenibile.Deve essere chiaro che quando si parla di tecnologie ambientali si deve intendere qualcosa di ben più ampio delle semplici soluzioni ” di fine ciclo” destinate ad eliminare l’ inquinamento. Le tecnologie ambientali comprendono sia tecnologie “integrate”, che prevengono la formazione di sostanze inquinanti durante il processo produttivo, sia nuovi materiali, processi di produzione basati sull’ uso efficiente di energia e di risorse, know-how ambientale e nuovi metodi di lavoro. In breve, le tecnologie ambientali devono essere esaminate in una prospettiva più ampia; dal punto di vista politico, occorre concentrare l’attenzione sull’ uso e sul potenziale di queste tecnologie per l’intero sistema economico. Con lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuove tecnologie ambientali, l’ Unione europea può contribuire ad una crescita sostenibile sia al proprio interno che a livello mondiale. La Commissione intende pertanto elaborare un piano di azione per affrontare gli ostacoli che impediscono una maggiore diffusione delle tecnologie ambientali e per promuoverne lo sviluppo e l’uso.