Un Rapporto di Ricerca realizzato dall’ Osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro della Provincia di Torino con l’ Istituto per il Lavoro di Bologna.
Con una Conferenza stampa svoltasi il 16 gennaio 2004 presso l’ Assessorato al lavoro, alla formazione professionale ed altre attività di orientamento scolastico e professionale nei servizi per il mercato del lavoro, è stato presentato il Rapporto di ricerca su ” La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro della provincia di Torino”, realizzata dall’ Osservatorio Provinciale sul Mercato del lavoro della Provincia di Torino in collaborazione con l’ Istituto per il Lavoro di Bologna. Come si legge in Premessa, la ricerca si propone di analizzare la natura e la tipologia dei rischi riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro all’ interno del sistema produttivo della provincia di Torino. L’ approccio di ricerca parte dal presupposto che esiste una connessione tra organizzazione di impresa e salute-sicurezza in azienda. L’ obiettivo è quello di individuare le correlazioni esistenti tra diversità di modelli di business adottati dalle imprese, differenti modelli organizzativi, tecnologie utilizzate e comportamenti adottati e il tema sicurezza-salute all’ interno delle imprese. La lettura del rapporto – che riportiamo nel link – fornisce una prima serie di indicazioni chiare. Esiste una maggiore tensione nel lavoro dove si verificano situazioni di ripetitività e rispetto ai ritmi di lavoro. Il 48% dei lavoratori intervistati ritiene che la salute sia compromessa a causa di mansioni lavorative. Il dato complessivo indica che più forte è l’ incidenza manuale, più determinante è la ricaduta sulla salute. In questo contesto il giudizio negativo è superiore fra le lavoratrici. Ricordiamo che i principali materiali dai quali si è svolta la ricerca sono: 3974 questionati compilati da lavoratori e lavoratrici, 67 interviste individuali e 3 Gruppi di Discussione (focus group).
Fonte: Provincia di Torino
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