Prevenzione incendi nelle attività a rischio rilevante (Seveso II)

L’ Area Rischi Industriali del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile nella Lettera Circolare prot. DCPST/A4/RS/115 del 24 gennaio 2005 – pubblicata sul sito del Ministero dell’ Interno – fornisce diversi chiarimenti in seguito a quesiti in merito alle procedure di prevenzione incendi a rischio di incidente rilevante soggette alla presentazione del rapporto di sicurezza ( art. 8 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 ), in attuazione della c.d. Direttiva Severo La lettera-circolare ribadisce che “ le determinazioni espresse dal Comitato al termine dell’ istruttoria di cui all’ art. 21 del decreto legislativo sono comprensive delle valutazioni sulla adeguatezza delle misure alternative proposte dal gestore in deroga a specifiche norme di prevenzione incendi ( art. 8 del DM 19-3-2001) e chiarisce i compiti della Commissione di accertamento sopralluogo, nominata dal Comitato Tecnico Regionale al termine dell’ istruttoria di cui all’ art. 21 del D.Lgs. 334/99. La Commissione ha il compito di verificare l’osservanza delle prescrizioni impartite dal Comitato nonché il rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione incendi “ e , qualora riscontrasse incompletezze o incongruità, riferirà al Comitato che ne terrà conto anche in relazione alle competenze in materia di controllo sugli stabilimenti evidenziate del parere del Consiglio di Stato n. 3510 del 26-11-2003. La Lettera-Circolare prot. DCPST/A4/RS/250 del 2 febbraio 2005, invece, rende noto che sul sito www.vigilfuoco.it – sezione “ Sicurezza Insieme & Prevenzione Incendi”-Rischi industriali è stato pubblicato l’ elenco delle attività a rischio di incidente rilevante soggette alla presentazione del rapporto di sicurezza. Nel caso in cui occorra apportare modifiche o integrazione al suddetto elenco, le Direzioni Regionali e Interregionali dei Vigili del Fuoco dovranno darne comunicazione al Dipartimento-Direzione centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica-Area Rischi Industriali.