Resistenza agli incendi di alcuni prodotti da costruzione

La direttiva 89/106/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione, stabilisce, fra l’altro, che ciascun requisito essenziale può dar luogo alla fissazione di classi di prestazione nei documenti interpretativi, per tener conto dei diversi livelli di protezione delle opere di costruzione sul piano nazionale, regionale o locale.
Un sistema di classi è stato adottato dalla decisione 2001/671/CE della Commissione del 21 agosto 2001, che attua la direttiva 89/106/CE per quanto riguarda la classificazione della resistenza agli incendi esterni dei tetti e delle coperture dei tetti.La resistenza gli incendi esterni di molti prodotti e/o materiali da costruzione, in base alla classificazione di cui alla decisione 2001/671/CE, secondo la Commissione è determinata con esattezza ed è ben nota alle autorità competenti in materia di norme antincendio degli Stati membri tanto da non richiedere prove ulteriori.
Pertanto, con la Decisione della Commissione del 29 maggio 2005 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 135/37 del 28 maggio 2005- i prodotti e/o materiali da costruzione che soddisfano tutti o requisiti relativi alla caratteristica “resistenza agli incendi esterni”, senza dover essere sottoposti ad ulteriori prove sono quelli elencati nell’allegato alla Decisione stessa.