Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 205/21 del 6 agosto 2005 è pubblicata la Decisione del Consiglio del 12 luglio 2005 sugli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore delloccupazione.
Ai sensi dellarticolo 2 del trattato dellUnione europea, lUnione si prefigge tra laltro lobiettivo di promuovere il progresso economico e sociale e un elevato livello di occupazione, in particolare a favore della promozione di una forza lavoro competente, qualificata e adattabile e di mercati del lavoro in grado di rispondere ai mutamenti economici. Come sottolineato al Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, lUnione europea deve adottare una strategia mirante ad una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, con obiettivi occupazionali di lungo periodo.
Poiché dopo cinque anni dal Consiglio di Lisbona del 2000 gli obiettivi della strategia rimangono lungi dallessere conseguiti, ladozione della Decisione del Consiglio 12 luglio 2005 ripropone allattenzione degli Stati membri, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo di primavera del 22 e del 23 marzo 2005, un insieme integrato di orientamenti per loccupazione e di indirizzi di massima per le politiche economiche che contribuiscano a ricentrare gli obiettivi della strategia di Lisbona.
Piena occupazione, qualità del lavoro, produttività della manodopera e coesione sociale richiedono secondo la Decisione del Consiglio priorità chiare: attrarre in modo permanente un maggior numero di persone verso il mondo del lavoro, aumentare lofferta di manodopera e modernizzare i sistemi previdenziali; accrescere la capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese e investire maggiormente in capitale umano migliorando listruzione e le qualifiche professionali.Inoltre, è opportuno che gli orientamenti per loccupazione siano soggetti a revisione completa solo ogni tre anni e che lentità dellaggiornamento negli anni intermedi fino al 2008 resti rigorosamente limitata.
LAllegato alla Decisione riporta gli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore delloccupazione dal 2005 al 2008 i cui obiettivi prioritari sono la piena occupazione, il miglioramento della qualità e della produttività sul posto di lavoro, il rafforzamento della coesione sociale e territoriale. Le politiche degli Stati membri dovranno contribuire a raggiungere una media occupazionale generale nellUnione europea pari al 70%, ad almeno il 60% delle donne e al 50% per i lavoratori anziani (55-64 anni) entro il 2010 e a ridurre la disoccupazione e linattività. Gli Stati membri dovrebbero valutare lopportunità di fissare obiettivi in materia di tasso di occupazione nazionale.
Poiché dopo cinque anni dal Consiglio di Lisbona del 2000 gli obiettivi della strategia rimangono lungi dallessere conseguiti, ladozione della Decisione del Consiglio 12 luglio 2005 ripropone allattenzione degli Stati membri, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo di primavera del 22 e del 23 marzo 2005, un insieme integrato di orientamenti per loccupazione e di indirizzi di massima per le politiche economiche che contribuiscano a ricentrare gli obiettivi della strategia di Lisbona.
Piena occupazione, qualità del lavoro, produttività della manodopera e coesione sociale richiedono secondo la Decisione del Consiglio priorità chiare: attrarre in modo permanente un maggior numero di persone verso il mondo del lavoro, aumentare lofferta di manodopera e modernizzare i sistemi previdenziali; accrescere la capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese e investire maggiormente in capitale umano migliorando listruzione e le qualifiche professionali.Inoltre, è opportuno che gli orientamenti per loccupazione siano soggetti a revisione completa solo ogni tre anni e che lentità dellaggiornamento negli anni intermedi fino al 2008 resti rigorosamente limitata.
LAllegato alla Decisione riporta gli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore delloccupazione dal 2005 al 2008 i cui obiettivi prioritari sono la piena occupazione, il miglioramento della qualità e della produttività sul posto di lavoro, il rafforzamento della coesione sociale e territoriale. Le politiche degli Stati membri dovranno contribuire a raggiungere una media occupazionale generale nellUnione europea pari al 70%, ad almeno il 60% delle donne e al 50% per i lavoratori anziani (55-64 anni) entro il 2010 e a ridurre la disoccupazione e linattività. Gli Stati membri dovrebbero valutare lopportunità di fissare obiettivi in materia di tasso di occupazione nazionale.
Fonte: Eur-Lex
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