Sentenza della Cassazione Penale
La Sezione Quarta della Cassazione Penale, con sentenza del 6 ottobre 2006 n. 33619, ha emanato una interessante pronuncia in materia di colpa professionale dell’équipe sanitaria.
La Suprema Corte ha infatti stabilito che la responsabilità del singolo sanitario non è limitata all’osservanza delle regole di diligenza, prudenza e perizia connesse alle specifiche ed effettive mansioni svolte, ma si estende anche alla necessità di conoscere e valutare le attività degli altri componenti dell’équipe, in modo da poter rimediare ad eventuali errori altrui, purchè siano evidenti per un professionista medio, dal momento che le varie operazioni effettuate sono finalizzate ad un unico risultato finale.
La Suprema Corte ha infatti stabilito che la responsabilità del singolo sanitario non è limitata all’osservanza delle regole di diligenza, prudenza e perizia connesse alle specifiche ed effettive mansioni svolte, ma si estende anche alla necessità di conoscere e valutare le attività degli altri componenti dell’équipe, in modo da poter rimediare ad eventuali errori altrui, purchè siano evidenti per un professionista medio, dal momento che le varie operazioni effettuate sono finalizzate ad un unico risultato finale.
AG
Fonte: Corte di Cassazione Penale