Istituzione di uno strumento europeo di vicinato e partenariato

Il Regolamento (CE) N. 1638/2006 è stato adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europeo nell’intento di potenziare l’efficacia degli aiuti esterni della Comunità, proponendo un nuovo quadro regolamentare di pianificazione e prestazioni delle attività di assistenza, in particolare per quanto riguarda gli strumenti generali di sostegno alle politiche di relazioni esterne dell’Unione europea.
Richiamandosi ai Consigli europei di Copenaghen e di Bruxelles (2002 e 2004), dove sono stati ribaditi la determinazione dell’Unione europea di evitare il sorgere di nuove linee di demarcazione in Europa e di promuovere la stabilità e la prosperità e la prosperità all’interno dell’UE, oltre al consolidamento della cooperazione con i vicini, tramite il partenariato e il coinvolgimento comune sui valori condivisi della democrazia e del rispetto dei diritti umani, nonché dei principi dell’economia di mercato , del commercio aperto, regolamentato ed equo , dello sviluppo sostenibile e della lotta contro la povertà, con questo Regolamento (CE) si è voluto istituire uno strumento unico destinato a sostituire parte degli strumenti preesistenti, in modo tale da garantire la coerenza dell’assistenza e da semplificarne la programmazione e la gestione, nell’intento di aiutare i paesi partner limitrofi a realizzare i propri obiettivi e di programmarne la cooperazione con gli Stati membri dell’UE.
Il presente Regolamento stabilisce per il periodo 2007-2013 una dotazione finanziaria che costituisce per l’autorità di bilancio il riferimento principale, ai sensi del punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, tra il Parlamento europeo , il Consiglio e l Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria.
Le misure necessarie per l’attuazione del regolamento sono state dotate secondo la decisione 1999/468/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
I programmi operativi troveranno, di regola, attuazione tramite la gestione da parte di un’autorità di gestione congiunta con sede in uno degli Stati membri.