Quadro normativo comune per le reti e servizi di comunicazione elettronica

Richiamandosi alla direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, la Commissione europea,con la Decisione 2007/116/CE del 15 febbraio 2007, auspicando che i cittadini degli Stati membri, in particolare i viaggiatori e gli utenti disabili, possano accedere a determinati servizi a valenza sociale componendo numeri identici riconoscibili in tutti gli Stati membri, ritiene armonizzare le risorse di numerazione per far sì che gli utenti finali possano accedere a questi servizi forniti in differenti Stati membri componendo, appunto, lo stesso numero.
L’abbinamento “stesso numero-stesso servizio” garantirà che un determinato servizio sia sempre associato a un dato numero dell’intera Comunità, indipendentemente dallo Stato membro nel quale è fornito.
E’opportuno, pertanto, che l’elenco dei numeri specifici dell’arco di numerazione che inizia con “116” sia aggiornato periodicamente, secondo la procedura della direttiva quadro 2002/21/CE e che gli Stati membri rendano nota l’esistenza di tali numeri in un modo accessibile a tutti gli interessati, ad esempio, attraverso i loro siti Internet.