Prodotti da toilette: requisiti per il marchio ecologico europeo

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 186/36 del 18-7-2007 è pubblicata la Decisione 2007/506/CE della Commissione del 21 giugno 2007 che stabilisce i criteri ecologici per l’assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica ai saponi, agli shampoo e ai balsami per capelli (Testo rilevante ai fini del SEE).

La Decisione della Commissione del 21 giugno 2007 detta i requisiti tecnici per alcuni prodotti da toilette che vogliono ottenere il marchio ecologico comunitario.
Il provvedimento pubblica gli allegati tecnici con i criteri da rispettare ai fini del riconoscimento comunitario. Il marchio europeo di certificazione ambientale per i prodotti e i servizi Ecolabel, disciplinato dai Regolamenti(CE) n. 880/92 e 1980/2000, è un vero e proprio attestato di eccellenza per i prodotti e per i servizi che, rispettando i criteri ecologici stabiliti a livello europeo,contribuiscono in modo significativo al miglioramento dei principali aspetti ambientali. I criteri richiesti, infatti, devono promuovere la riduzione dell’inquinamento idrico limitando il quantitativo di ingredienti potenzialmente dannosi il carico tossico totale del prodotto; la riduzione al minimo della produzione di rifiuti, diminuendo la quantità di imballaggi e la prevenzione dei potenziali rischi per l’ambiente connessi all’uso di sostanze pericolose. Gli allegati alla Decisione indicano sia i prodotti nocivi e sia, rimandando al sito dell’Ecolabel, gli ingredienti ammessi, contenuti in un elenco chiamato DID (detergents ingredients database) dal quale i produttori potranno scegliere i componenti alternativi da usare per i loro prodotti. L’Appendice I della Decisione indica anche le linee guida per lo svolgimento dei test di prestazione, obbligatori per dimostrare l’efficienza delle funzioni del prodotto; a tal fine sarà possibile utilizzare anche test presso i consumatori, che dovranno essere almeno dieci. Con il gruppo “saponi, shampoo e balsami per capelli” sono ora venticinque le categorie di prodotti che possono ottenere la certificazione di compatibilità ambientale europea, la richiesta della quale è libera e volontaria, garantita e controllata dalla stessa Commissione europea.

Fonte: Eur-Lex

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