solo nei casi indispensabili, adeguate misure di sicurezza a protezione
dei dati personali sono queste alcune delle indicazioni fornite dal Garante
nelle Linee guida sul trattamento dei dati personali della clientela in
ambito bancario.
solo nei casi indispensabili, adeguate misure di sicurezza a protezione
dei dati personali sono queste alcune delle indicazioni fornite dal Garante
nelle Linee guida sul trattamento dei dati personali della clientela in
ambito bancario.
Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 273 del 23 novembre 2007, individua le modalità per il corretto uso dei dati personali dei clienti da parte degli istituti bancari e degli operatori postali, quando operano nell’ambito bancario e finanziario.
Nelle linee guida vengono affrontati diversi aspetti che regolano il rapporto
tra banca e cliente: i casi nei quali è lecito comunicare a terzi
informazioni bancarie, fra cui gli obblighi di riservatezza da rispettare,
le modalità con le quali le banche devono soddisfare le richieste
di accesso dei clienti ai propri dati personali o quelle per informarli
sull’uso che viene fatto di questi dati.
“Dopo la sanità, il recupero crediti, la vita condominiale, il rapporto di lavoro, le imprese, anche per le banche, dove molteplici sono state le segnalazioni da parte
dei cittadini, l’Autorità ha emanato una “Guida” per garantire i principi di correttezza, liceità e proporzionalità nell’uso dei dati personali.
Evitare richieste ad alta voce, assicurare distanze
di cortesia, poter conoscere tutto ciò che riguarda le proprie operazioni,
pretendere la più assoluta riservatezza, sapere se le telefonate
sono registrate, sono diritti sul cui pieno rispetto il Garante vigilerà
con rigore”.
(RMP)