La Suprema Corte, con sentenza n. 19101 del 19 marzo 2008 (depositata il 12 maggio 2008), si è pronunciata su un caso di rilascio della proroga del permesso a costruire
La Corte, dopo avere premesso che le norme sulla proroga del permesso a costruire, le quali consentono di prolungare il termine ordinario di tre anni per lesecuzione delle opere, devono considerarsi di stretta interpretazione, afferma che dallart. 15, comma quarto, del T.U. approvato con d.P:R. n. 380 del 2001, secondo cui labilitazione a costruire decade con lentrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio, deve ricavarsi la conseguenza per cui la suddetta proroga non può più essere accordata allorquando siano sopravvenute previsioni urbanistiche incompatibili con lintervento assentito. Aggiunge inoltre che ben può il giudice penale accertare la conseguente mancanza dei presupposti legali per lesercizio discrezionale della proroga e ritenere quindi la intervenuta decadenza del permesso a costruire.
AG
Fonte: Corte di Cassazione