La relazione constata che la maggior parte dei pesi non ha raggiunto gli obiettivi in materia di erogazione di servizi per linfanzia per il 90% dei bambini tra i tre anni e letà scolastica e il 33% dei bambini di meno di tre anni obiettivi che i capi di Stato e di governo dellUE si erano fissati a Barcellona nel 2002.
Gli obiettivi di Barcellona sono parte integrante della strategia UE per la crescita e loccupazione e intendono aiutare i giovani genitori in particolare le donne a inserirsi nel mondo del lavoro. La relazione odierna rientra in un più ampio pacchetto di misure della Commissione volte ad assicurare un miglior equilibrio tra vita professionale e vita privata a vantaggio dei cittadini europei.
Vladimir Spidla, Commissario responsabile per loccupazione, gli affari sociali e le pari opportunità ha dichiarato che Siamo lungi dal raggiungere gli obiettivi in materia di strutture per linfanzia e quindi dobbiamo intensificare gli sforzi. La disponibilità di servizi per linfanzia adeguati e accessibili è essenziale per consentire ai genitori di lavorare, per rafforzare la parità tra i sessi e migliorare linclusione sociale.
I servizi per linfanzia sono anche un elemento essenziale per affrontare il problema dellinvecchiamento demografico: senza adeguati servizi di sostegno le coppie sono scoraggiate da far figli. Attualmente lerogazione di tali servizi rimane inadeguata.
I governi nazionali devono affrontare questa problematica e lUE li aiuterà nei loro sforzi con un finanziamento UE di circa mezzo miliardo di euro scaglionato fino al 2013 per aiutarli a sviluppare i servizi per linfanzia.
(LG-FF)