E’ l’appello lanciato oggi da Benedetto XVI facendo esplicito riferimento “ad alcune realtà difficili in Italia”, come la Fiat di Termini Imerese e l’Alcoa di Portovesme.
Adesioni di Sacconi, Bonanni, Angeletti
E’ l’appello lanciato oggi da Benedetto XVI facendo esplicito riferimento “ad alcune realtà difficili in Italia”, come la Fiat di Termini Imerese e l’Alcoa di Portovesme.
Adesioni di Sacconi, Bonanni, Angeletti
“ La crisi economica sta causando la perdita di numerosi posti di lavoro, e questa situazione richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti: imprenditori, lavoratori, governanti. Penso ad alcune realtà difficili in Italia, come, ad esempio, Termini Imerese e Portovesme; mi associo pertanto allappello della Conferenza Episcopale Italiana, che ha incoraggiato a fare tutto il possibile per tutelare e far crescere loccupazione, assicurando un lavoro dignitoso e adeguato al sostentamento delle famiglie.”
In Piazza San Pietro, per assistere all’Angelus del Papa, c’erano anche alcuni operai dell’Alcoa di Portovesme con uno striscione.
– Il Ministro Maurizio Sacconi: “Seguire le indicazioni del Papa”
– Raffaele Bonanni,segretario generale della Cisl: “Il Papa ha ragione: speriamo che il suo appello possa scuotere le coscienze di tutti”.
– Luigi Angeletti, afferma il segretario generale della Uil: “L’appello del Santo Padre non può cadere nel vuoto”.
(Pa-Ro)