Notevoli incertezze in particolare, sottolinea la Relazione della Corte dei Conti, emergono per gli effetti delle norme antievasione contenute nella cosiddetta manovra estiva, con particolare riguardo al recupero di gettito e ai risultati attesi dal contrasto allevasione e allelusione internazionale, incertezze accentuate dalla mancanza di un raccordo tra le disposizioni relative al contrasto dei paradisi fiscali e agli arbitraggi fiscali internazionali e quelle, aggiunte in sede di conversione, relative allo scudo fiscale che appaiono insistere sulla medesima base imponibile e che sono legate tra loro da un rapporto di alternatività.
La Corte lancia anche lallarme sulle modalità di copertura per le nuove spese in seguito al terremoto in Abruzzo, sottolineando che non appare comunque ispirata a criteri prudenziali una copertura di oneri così elevati e per un periodo di tempo così lungo affidata allalea di comportamenti individuali e connessi a consumi che presentano comunque un elevato grado di elasticità.
(LG-FF)