La maggior parte delle violazioni (1.369) riguarda la prevenzione degli infortuni nelle costruzioni.
Sempre da gennaio a marzo, su 50.736 lavoratori controllati, 7.551 sono risultati “in nero” e su 333 minori 161 “occupati illecitamente”.
Nel corso di queste operazioni sono stati sequestrati 59 cantieri, sospesi 535 lavori, contestate 11.387 ammende e denunciate 1.346 persone. Sono stati controllati anche 12.077 lavoratori extracomunitari, di cui 3.145 risultati irregolari e 886 clandestini, 221 dei quali espulsi.
Tra le violazioni della sicurezza accertate più di frequente rientrano anche la carenza di informazione e formazione dei lavoratori (616), la carenza di sicurezza durante il lavoro (611), nonché di misure per la salute e la sicurezza nei cantieri temporanei (566) e linsufficienza di norme igieniche (384).