E la proposta contenuta nel documento di Osservazioni e proposte Indicatori di crescita economica e sociale ad integrazione del Pil elaborato dalla Commissione per la politica economica e la competitività approvata dallassemblea del CNEL del 21 giugno 2010, relatore il consigliere Olini.
Il documento dedica un intero capitolo allintegrazione del prodotto interno lordo come indicatore dello sviluppo ricordando il notevole impulso al dibattito fornito dallOCSE dal 2004 con il Global Projectin measuring the progress of societies e, dal 2008 con la Commission on the measurement of economic performance and social progress istituita dal Presidente francese Sarkozy e presieduta dalleconomista Joseph Stiglitz. Dagli studi emerge lesigenza di definire oggettivi e soggettivi per la misura del benessere della qualità della vita, e complessivamente del progresso della società e della sua sostenibilità nel tempo quali:
– il ruolo dellincertezza/insicurezza nelle decisioni degli operatori economici, imprese e famiglie;
– la valutazione della qualità della spesa pubblica e dei servizi pubblici;
– la sostenibilità ambientale, economica e sociale di lungo termine delle decisioni degli Stati, delle famiglie, delle imprese e degli intermediari finanziari;
– le relazioni tra benessere della generazione attuale e delle generazioni future, in particolare per quanto riguarda il consumo di risorse ambientali;
– le relazioni tra la crescita economica e le disuguaglianze sociali e territoriali, il godimento dei diritti civili e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
– la valutazione del contributo al benessere collettivo dei beni e servizi autoprodotti dalle famiglie e,più in particolare, del lavoro domestico e di cura svolto in prevalenza dalle donne e dalla fascia di popolazione più anziana;
– la valutazione del contributo al benessere collettivo dei beni e servizi offerti da organizzazioni, associazioni e istituzioni senza fini di lucro a carattere sociale e mutualistico;
– le differenze di genere nel mercato del lavoro e nelle retribuzioni;
– la disponibilità di servizi alla famiglia che favoriscano loccupazione femminile.
Listituzione capace di mettere intorno allo stesso tavolo le diversi componenti della società moderna, soggetto animatore e propulsore dellintero processo di confronto sugli obiettivi rilevanti di un collettività- si dice nel documento- è il Cnel, in quanto:
-E unistituzione di rango costituzionale, sede permanente di confronto e di dialogo tra le Parti sociali, e legittimato a tale compito;
-la sua indipendenza ne fa un soggetto meno esposto alle stagioni politiche;
-è più orientata e mobilitata sugli obiettivi di medio e lungo periodo, mentre il sistema politico a riguardo tende a privilegiare il breve termine;
-ha una consolidata attitudine e capacità di consultare tutte le espressioni della società civile organizzata e i portatori di interesse.
(LG-FF)