Unindagine dellIrpps-Cnr rileva la percezione degli italiani verso i lavoratori dellEst europeo: i laureati sono meglio accetti. Ma finiscono per occupare posti inferiori ai loro titoli di studio. I dati della ricerca, pubblicati su Studi emigrazione, presentati il 16 novembre scorso a Roma presso la sede del CNR durante una tavola rotonda su Le migrazioni qualificate dallEuropa dellEst verso lItalia.
Il comunicato-stampa del CNR che riportiamo nel link ci informa che in Italia il flusso migratorio costituito da laureati provenienti dai Paesi dellEst europeo è rilevante, ma la percentuale di quanti svolgono professioni intellettuali e molto bassa: u n caso di spreco di cervelli(brain wast).
LIstituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irpps-Cnr), che svolge da tempo studi sulle skilled migrations, il 16 novembre scorso ha presentato una recente Indagine sullinserimento lavorativo delle migrazioni qualificate provenienti dai Paesi dellEst europeo, pubblicata su Studi emigrazione, durante una tavola rotonda su Le migrazioni qualificate dallEuropa dellEst verso lItalia.
(LG-FF)
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