CISL: Campagna contro le mutilazioni genitali femminili

Al via dal 6 febbraio, giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, la Campagna informativa contro le mutilazioni genitali femminili “MGF”.
“MGF – Mutilazioni Giunte alla Fine” promossa dalla Cisl con il patrocinio del Ministro delle Pari Opportunità.

Campagna informativa contro le mutilazioni genitali femminili

Al via dal 6 febbraio, giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, la Campagna informativa contro le mutilazioni genitali femminili “MGF”.

“MGF – Mutilazioni Giunte alla Fine” promossa dalla Cisl con il patrocinio del Ministro delle Pari Opportunità.

La Cisl, da sempre attenta alla persona e alla sua dignità e convinta della necessità di andare oltre la condanna, dopo una profonda riflessione, ha ritenuto importante elaborare specifiche proposte, azioni e misure capaci di incidere concretamente e positivamente nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne e i minori, tra cui le MGF.

Queste misure e proposte sono state codificate nella Piattaforma sindacale sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori.
La presente campagna vuole richiamare in particolare l’attenzione sull’importanza dell’informazione e dell’educazione come strumenti di prevenzione del fenomeno. Una maggiore consapevolezza sulle gravi conseguenze che queste pratiche comportano per la salute delle donne, ledendone la dignità e violandone profondamente i diritti fondamentali, può diventare può diventare una strategia vincente per l’eliminazione delle MGF.
“Qualsiasi forma di MGF costituisce una grave violazione dei diritti fondamentali di donne e bambine, in particolare del diritto alla salute ed all’ integrità psico-fisica”. Lo dichiara in una nota Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl con delega a donne-giovani ed immigrati. ” L’Italia- continua Ocmin- con la legge 9 gennaio 2006, n. 7, ha introdotto un reato specifico per le MGF, ma da sola non basta, occorre intervenire anche e soprattutto sul versante culturale. La Cisl, pertanto, da sempre attenta alla persona ed alla sua dignità e convinta della necessità di andare oltre la condanna, ha ritenuto importante promuovere la presente Campagna informativa, che si colloca all’interno di una serie di proposte ed azioni contenute nella Piattaforma sindacale sulla prevenzione della violenza sulle donne ed i minori, pubblicata lo scorso giugno, allo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza dell’informazione e dell’educazione, come strumenti di prevenzione del fenomeno che ITALA, secondo stime effettuate dall’IstitutoPIEOli sarebberocirca 35.000 le bambine immigrate potenziali vittime di MGF.”

La Cisl è convinta- conclude Ocmin- che una maggiore consapevolezza sulle gravi conseguenze che queste pratiche comportano per la salute delle donne, ledendone la dignità e violandone i diritti fondamentali, può dare un contributo fondamentale all’eliminazione di tutte le forme di MGF”.

(Red)

Approfondimenti

Precedente

Prossimo