Bruxelles, secondo quanto appreso dall’Ansa, ha infatti deciso di inviare all’Italia una lettera di messa in mora, che rappresenta la prima fase della procedura di infrazione al Trattato Ue.
L’Italia e’ finita nel mirino della Commissione europea per non conformita’ della propria legislazione nella trasposizione della direttiva Ue sulla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, ha infatti deciso di inviare all’Italia una lettera di messa in mora, che rappresenta la prima fase della procedura di infrazione al Trattato Ue.
La direttiva europea sulla gestione delle industrie estrattive risale al 2006 ed e’ stata introdotta nell’ordinamento italiano con un decreto legislativo del 2008.
Per Bruxelles, tuttavia, la trasposizione sarebbe avvenuta in modo incorretto o incompleto, in relazione a diverse disposizioni europee.
Secondo la Commissione Ue le autorita’ italiane non condividono questo giudizio anche se hanno promesso di emendare alcuni elementi del decreto in vigore.
Nell’attesa, Bruxelles ritiene che al momento la normativa italiana non assicuri la piena compatibilita’ con la direttiva europea e per questo hanno inviato il primo avvertimento ufficiale