Nei paesi industrializzati le malattie cardiocircolatorie sono tra le principali cause di malattia e mortalità, per cui la riduzione dei fattori di rischio per tali patologie – ipertensione, diabete mellito, alti livelli di grasso nel sangue, fumo, inattività fisica – costituisce un obiettivo impor-tante nellambito della medicina preventiva.
A tale scopo, oltre al ricorso ai farmaci, risultano importanti le misure che interessano lo stile di vita. Lattuazione di interventi adeguati contro lo stress e linattività sul posto di lavoro, una buona regolamentazione del lavoro a turni e notturno, nonché le misure tecniche, organizzative e individuali, volte a ridurre limpatto di agenti chimici, biologici e fisici, possono contribuire a limitare le cause parziali correlate al la-voro delle malattie cardiovascolari.
In sintesi:
1. Adattamento della circolazione agli sforzi fisici durante il lavoro
2. Rischi psicosociali sulla postazione di lavoro e malattie cardiovascolari
3. Lavoro a turni e malattie cardiovascolari
4. Inattività, sforzi fisici sulla postazione di lavoro e malattie cardiovascolari
5. Agenti chimici e malattie cardiovascolari
6. Agenti fisici e malattie cardiovascolari
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