Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della citta’ di Taranto.
Il testo entra in vigore il 9 agosto 2012
—————–
Art. 1
1. Per assicurare l’attuazione degli interventi previsti dal Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012
compresi quelli individuati per un importo complessivo pari ad euro 110.167.413 dalle delibere CIPE del 3 agosto 2012,
. e’ nominato, senza diritto ad alcun compenso e senza altri oneri per
la finanza pubblica, un Commissario straordinario autorizzato ad esercitare i poteri di cui all’articolo 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, (convertito con legge 23 maggio 1997, n. 135). Il Commissario resta in carica per la durata di un anno,
.
2. Restano fermi gli interventi di carattere portuale previsti dal Protocollo con oneri propri della relativa Autorita’ portuale.
.
3. All’attuazione degli altri interventi previsti nel Protocollo sono altresi’ finalizzate, nel limite di 20 milioni di euro, le
risorse disponibili nello stato di previsione del Ministero
dell’ambiente
.
4. Le risorse di cui alle delibere indicate nel comma 1 e quelle di
cui al comma 3 sono trasferite alla regione Puglia per essere
destinate al Commissario
.
5. Il Commissario e’ altresi’ individuato quale soggetto attuatore
per l’impiego delle risorse del Programma operativo nazionale ricerca
e competitivita’ dedotte nel Protocollo, e pari ad euro 30 milioni,
da utilizzare mediante gli ordinari ed i nuovi strumenti di
programmazione negoziata, nonche’ del Programma operativo nazionale
reti e mobilita’, per un importo pari ad euro 14 milioni.
6., 7 e 8. omissis
Art. 2
1. L’area industriale di Taranto e’ riconosciuta quale area in situazione di crisi industriale complessa ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012 , n. 83.