– censisce gli eventi che hanno causato postumi di invalidità permanente o morte
– contiene le informazioni relative a oltre 11 milioni di casi
– che hanno coinvolto quasi nove milioni di infortunati,
offrendo le informazioni necessarie per una lettura aggregata del fenomeno.
Oltre la metà degli infortuni e delle malattie professionali riguardano persone con meno di 40 anni.
Il 75% delle invalidità sono accertate entro il terzo grado e questa percentuale sale fino all’88% nel caso degli infortuni coperti da RC Auto.
La Lombardia è la regione con il primato degli infortuni in termini assoluti, pari al 13,5% del totale, ma la frequenza più alta è quella delle Marche, dove si verificano 168 infortuni ogni 10mila residenti.
Questi, in sintesi, alcuni degli approfondimenti principali (su dati 2010) contenuti nel nuovo Rapporto statistico del Casellario centrale infortuni, la banca dati che censisce gli eventi che hanno causato postumi di invalidità permanente o morte accertati dagli enti assicuratori pubblici e privati, che quest’anno compie 90 anni
Nel Link:
– testo integrale del Comunicato
– collegmento al Casellario centrale infortuni.