Dall’esame della disciplina normativa vigente in materia emerge che sussiste l’obbligo di procedere all’analisi chimica dei rifiuti solo in alcuni casi.
I rifiuti identificati con codice CER a specchio possono o meno contenere sostanze classificate come pericolose in quantità significative: in tal caso è necessario che il produttore del rifiuto proceda ad un’analisi chimica per stabilire se la concentrazione di sostanze pericolose supera i limiti di legge, tale da classificare il rifiuto pericoloso; o viceversa non li supera e quindi il rifiuto non è pericoloso.
A cura di Stefano Maglia
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Fonte: TuttoAmbiente