Il prodotto arriva dalla Spagna.
La sostanza spruzzata su orate e branzini d”annata” li “ringiovanisce” e non lascia tracce.
Ma il pesce resta avariato e quindi pericoloso per chi lo mangia. Controlli in tutta Italia
La procura di Torino va a caccia di un killer silenzioso: si chiama “Cafodos” ed è un prodotto che si sospetta sia largamente utilizzato sui banchi del pesce di tutta Italia perché ha proprietà portentose di “ringiovanimento” del pesce.
Inoltre è irrintracciabile con esami sul prodotto perché una volta rinnovato l’aspetto del pescato, il Cafodos si trasforma in acqua.
Si potrebbe definire una sorta di doping del pesce questo liquido che viene spruzzato, sortisce un effetto portentoso e poi si volatilizza.
Il problema è che in realtà i pesci vecchi restano vecchi e quindi pericolosi per la salute.
Il procuratore Raffaele Guariniello partendo da una segnalazione dell’Istituto superiore di Sanità ha dato ordine al Nas di controllare a tappeto i banchi del pesce non solo torinesi ma di tutta la penisola.
Il fascicolo d’inchiesta è aperto per ora contro ignoti e riporta l’accusa di frode in commercio.