INAIL: Per una valutazione del rischio “al femminile”: dall’Inail due nuovi quaderni operativi

Nell’ambito del progetto pilota “Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere”, l’Istituto ha presentato i volumi 3 e 4. L’apprezzamento del viceministro Cecilia Guerra: “Fondamentale un approccio non più neutrale, ma mirato anche all’universo delle donne, da seguire a livello di sistema”.

Qual è l’impatto della conciliazione delle responsabilità familiari e professionali sulle donne?

Quali sono i rischi sottovaluti e i percorsi futuri da intraprendere per diffondere un nuovo concetto di salute sul lavoro che ricomprenda la differenza di genere tra le sue specificità?

Vogliono dare una risposta operativa a questi quesiti i due nuovi quaderni tematici:
– “Integrazione di genere delle linee guida per un Sgls
e
– “Rischi lavorativi.

Un approccio multidisciplinare” che – allegati alla “Rivista degli infortuni e delle malattie professionali” – ridefiniscono le linee guida sulla valutazione dei rischi in un’ottica anche di genere. Presentati oggi presso il Parlamentino Inail di via IV Novembre, i volumi rientrano all’interno del progetto “Salute e Sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere”, che vede protagonisti la direzione regionale Inail Toscana e l’Università di Pisa, con la collaborazione di alcune tra le realtà industriali più importanti del territorio, quali Sammontana, Amadori e l’Azienda ospedaliera universitaria pisana.

Fonte: INAIL

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