INAIL: Musica e prevenzione per sensibilizzare i più giovani

videoclip di “Nessuna rete” del gruppo Avvolte

Musica e prevenzione: un progetto di Inail Piemonte per sensibilizzare i più giovani

Il contributo dell’Istituto nella produzione del videoclip “Nessuna rete” del gruppo Avvolte, attualmente in visione nelle scuole superiori della provincia di Torino.

Note e immagini per raccontare il dramma degli infortuni e la scelta di un linguaggio innovativo per coinvolgere i lavoratori di domani

L’educazione alla sicurezza sul lavoro viaggia anche attraverso la musica.

A sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori piemontesi è il video “Nessuna rete”, realizzato dalla band Avvolte e dedicato al dramma degli infortuni. Il corto – attraverso una task force costituita da Inail Piemonte, Città di Moncalieri, assessorato alle Politiche per i giovani e Associazione culturale Reverse, e grazie al progetto “Ritmika sostiene nessuna rete” – è attualmente in visione negli istituti superiori della provincia di Torino al fine di promuovere e integrare la cultura della sicurezza e della qualità del lavoro attraverso un linguaggio universalmente condiviso.

Una distrazione fatale, un tuffo tragico dal ponteggio.
“Nessuna rete” racconta la vita di un operaio edile – fatta di fatica e sacrificio e, nelle intenzioni degli autori, immersa in un grigiore “pasoliano” – e, in parallelo, l’allenamento del giovane figlio tuffatore. E proprio il gesto del tuffo assume, nella storia, un denso significato metaforico. Se il ragazzo, infatti, si getta nella piscina con consapevolezza e preparazione, la caduta finale dal ponteggio del padre è – al contrario – tragica, proprio perché “senza rete”. L’uomo, infatti, viene ritratto mentre, per distrazione, si aggancia malamente alla struttura di protezione: un gesto che annulla ogni forma di prevenzione e che, coniugato a una causalità drammatica, porta alla morte.

L’idea del video clip dopo la tragedia della Thyssen.

Brindo alla luna vibra la lama come una corda risuona

Unto sul viso e una sola certezza piega il metallo ferisce e non spezza

Come l’aria che manca il debito avanza

Martire e schiavo anni di frusta la fine ingiusta che tuona

Nessuna rete nessuna salvezza

Mentre il sole dipinge le cose che ho intorno mentre acceca i miei occhi
la luce del giorno sono pronto

Come l’aria che manca il debito avanza

è solo un uomo che muore sul campo nutre suo figlio e soccombe alle spese

Solo comparsa di questo teatro dissanguato alla fine del mese

Fonte: INAIL

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