Il cosiddetto ‘decreto del fare’ ha ricordato ancora Giannini ”ha destinato 150 milioni ad interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, con particolare riferimento agli edifici ‘in cui è stata censita la presenza di amianto’. Tali finanziamenti sono stati recentemente assegnati agli enti locali e ad oggi risultano affidati 602 progetti, destinati, per oltre il 30%, alla sola bonifica dell’amianto. Mancano all’appello ancora 2 regioni, la Puglia e la Campania, le cui graduatorie sono state oggetto di impugnativa, ma entro il 30 giugno i lavori dovranno essere affidati. In tal modo, stimiamo di poter arrivare a circa 670 interventi appaltati, i cui lavori in molti casi sono già stati conclusi”.
”Sempre in merito alla riqualificazione degli edifici con presenza di amianto – ha aggiunto Giannini – con l’art. 48, comma 2, del decreto-legge n. 66 del 2014 sono state destinate ulteriori risorse, pari a 300 milioni, che saranno finalizzate allo scorrimento delle graduatorie del ”decreto del fare” e che andranno a finanziare circa 1.800 progetti esecutivi aggiuntivi di edilizia scolastica, immediatamente cantierabili. Anche rispetto a questi è prevista la priorità per gli edifici in cui è stata censita la presenza di amianto. In conclusione, posso senza dubbio ribadire l’impegno del Governo per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la bonifica dall’amianto e l’innalzamento del livello di sicurezza degli edifici”.