Commissione Ambiente Camera: approvate linee guida concernenti la determinazione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici

Il 17 febbraio 2015, la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ha approvato lo schema di decreto del Ministero dell’Ambiente recante linee guida concernenti la determinazione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici.

PARERE APPROVATO DALL’VIII COMMISSIONE

L’VIII Commissione, esaminato lo schema di decreto ministeriale recante approvazione delle linee guida concernenti la determinazione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici (Atto n. 138);

rilevato che:
– il presente schema di decreto ministeriale riguarda le linee guida relative all’individuazione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici, la cui determinazione è il risultato della sperimentazione effettuata dal personale ISPRA e dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente di Liguria, Piemonte, Umbria e Veneto;
– l’attività in oggetto ha avuto come scopo la valutazione sperimentale del valore di attenuazione del campo elettromagnetico generato da impianti di teleradiocomunicazione nei casi di presenza di pareti e coperture con finestre o altre aperture di analoga natura;
– per l’esecuzione delle misure sono state definite dall’ISPRA apposite procedure operative, scelte per valutare sperimentalmente il valore di attenuazione del campo elettromagnetico generato da impianti di teleradiocomunicazione generici, rappresentative, rispettivamente, delle emissioni degli impianti radiotelevisivi e delle stazioni radio base della telefonia mobile;
– i risultati emersi dall’attività sperimentale svolta dal predetto Istituto risultano molto variabili con evidenza, in taluni casi, di effetti di «amplificazione» dell’intensità dei campi elettromagnetici;
tenendo conto della necessità radioprotezionistica di considerare il caso peggiore tra quelli oggetto della valutazione svolta, l’ISPRA ha ritenuto adeguato considerare pari a 0 dB (assenza di attenuazione) il valore di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici nei casi di presenza di pareti e coperture con finestre o altre aperture di analoga natura, indipendentemente dalla frequenza di trasmissione dell’impianto, ritenendo invece idonea, relativamente agli edifici privi di finestre, l’applicazione di fattori di riduzione pari a 6 dB, per frequenze di trasmissione superiori a 400 MHz, e a 3 dB, per frequenze di trasmissione inferiori a 400 MHz;    

considerato altresì che:
– dall’approvazione dei valori di assorbimento indicati nello schema di decreto deriverebbe pertanto la necessità, al fine di garantire la copertura della rete di telefonia mobile e la qualità del servizio, di incrementare il numero dei trasmettitori a fronte della riduzione della potenza di emissione;
– la diminuzione della potenza di emissione delle antenne radiobase, determinerebbe, a sua volta, l’incremento delle onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi di telefonia mobile che, com’è noto, funzionano a potenza variabile;
-la letteratura scientifica internazionale comunemente ascrive alle onde elettromagnetiche emesse dagli apparecchi di telefonia mobile un rischio per la salute umana maggiore rispetto a quello determinato dalle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne,
  
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti il Governo la necessità, in ragione dei possibili effetti sulla salute umana connessi all’applicazione di coefficienti di assorbimento assenti o molto bassi, di riconsiderare i valori di assorbimento relativi agli edifici, indicando nelle Linee Guida valori medi o mediani in luogo di quelli minimi.

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