Ecco, nel dettaglio, il bilancio di tutto il lavoro svolto nel 2014:
– denunciati oltre 3.700 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione;
– controllati appalti pubblici per 4,6 miliardi di euro, 933 le denunce per irregolarità;
– individuati sprechi per 2,6 miliardi di euro e frodi ai finanziamenti pubblici ed al welfare per circa 1,5 miliardi di euro;
– scoperti oltre 8.000 evasori totali e 13.000 responsabili di reati fiscali;
– sottratti alla criminalità organizzata beni per 4 miliardi di euro;
– sequestrati 290 milioni di prodotti contraffatti o pericolosi, 1.400 tonnellate ed oltre 500 mila litri di generi agroalimentari;
– eseguiti quasi 10.000 controlli di contrasto al gioco illegale, con irregolarità nel 33% dei casi;
– sequestrate 129 tonnellate di droga e 200 tonnellate di sigarette di contrabbando, arrestati 389 trafficanti di esseri umani.
Sul piano della tutela dei consumatori, la strategia operativa della Guardia di Finanza segue tre linee guida: il presidio delle dogane, il controllo economico del territorio rappresentato dalla pattuglie in strada e la ricostruzione della filiera del falso.
L’anno trascorso, oltre al potenziamento delle attività del 117, è stata introdotta una novità online, ovvero il Siac, il Sistema Informativo Anti Contraffazione: una piattaforma informatica per il supporto delle attività operative che offre ai cittadini informazioni e consigli utili sul mondo della contraffazione e, contemporaneamente, consente ai titolari dei marchi di concorrere fattivamente nel contrasto dei traffici illeciti sul territorio.
Con il “Rapporto Annuale”, edito fin dal 1984, la Guardia di Finanza offre agli organi di informazione ed ai cittadini il resoconto delle attività svolte dal Corpo per perseguire la propria missione istituzionale di polizia economico-finanziaria, a presidio delle libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale.