Legambiente, lo stato di salute delle coste italiane

Presentata la pubblicazione “Spiagge indifese” di Legambiente che fotografa lo stato di salute delle coste italiane e dei processi di erosione che minacciano il litorale. Oltre il 42% di spiagge italiane risultano minacciate da opere a mare inutili e sbagliate, urbanizzazione dei litorali e prelievo d’inerti nei fiumi.

Legambiente in apertura del week-end di Spiagge e fondali puliti (iniziativa che si è svolta dal 22 al 24 maggio e che ha visto coinvolti migliaia di volontari per la tutela degli ecosistemi costieri) ha presentato il dossier “Spiagge indifese” una fotografia dello stato di salute delle coste italiane e, in particolare, dei processi di erosione che minacciano il litorale.

Un fenomeno naturale che è amplificato dall’antropizzazione delle coste, dalla riduzione dell’apporto solido dei fiumi in mare e da un’inadeguata gestione del problema da parte delle amministrazioni. Mentre le spiagge si assottigliano di mareggiata in mareggiata e le infrastrutture costiere restano esposte all’aggressione marina, le opere di difesa poste a protezione degli arenili in erosione rischiano di accelerare e aggravare i processi erosivi in spiagge adiacenti e di alterare in modo significativo la morfologia, l’ecosistema e il paesaggio delle coste.

INDICE
Premessa
Storie e casi di erosione, progetti e soluzioni alternative:
I. Sicilia – La costa della Provincia di Ragusa p. 16
II. Campania – Il Grande progetto sul litorale del Golfo di Salerno p. 29
III. Lazio – Il litorale di Ostia p. 41
IV. Marche – Il ruolo degli effetti antropici nell’evoluzione della costa p. 50
V. Toscana –Problemi di erosione sull’Isola d’Elba p. 59

Appendice

Approfondimenti

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