Le principali novità riguardano:
– le misure di controllo degli stabilimenti interessati semplificandone l’attuazione e riducendone gli oneri amministrativi;
– la garanzia ai cittadini coinvolti di un migliore accesso all’informazione sui rischi dovuti alle attività dei vicini impianti industriali e su come comportarsi in caso di incidente, nonché la garanzia di un’efficace partecipazione alle decisioni relative agli insediamenti nelle aree a rischio di incidente rilevante;
– la possibilità di avviare azioni legali garantita ai cittadini ai quali non siano state fornite adeguate informazioni o la possibilità di partecipazione, in applicazione della Convenzione di Aarhus del 1998.