Nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, l’aumento percentuale è stato del 3,8% di incidenti mortali e dell’1,5% del numero di vittime. Unico dato positivo quello relativo agli incidenti con lesioni e alle persone ferite, diminuiti rispettivamente del 3,6% (- 704 incidenti) e del 2,8% (853 feriti in meno).
Preoccupa anche la situazione delle moto: mentre la mortalità tra i ciclisti è diminuita del 25% (4 in meno, da 16 a 12), le vittime tra i centauri sono aumentate del 78% (da 41 a 73). Stesso discorso per i pedoni che hanno registrato un significativo peggioramento dell’incidentalità, con 18 vittime contro le 10 di un anno fa (+80%).
Purtroppo, tra le principali cause degli incidenti ci sono le distrazioni alla guida legate all’uso dei telefoni cellulari. Sotto accusa, poi, il mancato uso delle cinture di sicurezza, in particolare sui sedili posteriori, e dei sistemi di ritenuta per i bambini.