Via definitivo della Camera per la legge a tutela della biodiversità

Approvato in via definitiva, il 19 novembre 2015, dalla Camera dei Deputati il provvedimento sulla tutela della biodiversità. Lo rende noto il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il 19 novembre 2015 è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il provvedimento sulla tutela della biodiversità.

“L’approvazione all’unanimità della legge – ha dichiarato il Ministro Martina – conferma l’importanza cruciale dell’agricoltura per un Paese come il nostro, che vanta un patrimonio unico per biodiversità che dobbiamo salvaguardare e promuovere in tutta la sua specificità. La norma sottolinea il ruolo primario e insostituibile dei nostri agricoltori nel presidiare e conservare il territorio. Una funzione che trova nella bellezza dei nostri paesaggi, plasmati negli anni dall’attività agricola, una testimonianza concreta e immediata con ricadute positive anche sul turismo. Quello di oggi è un altro traguardo importante raggiunto nell’anno di Expo”.

“Con questa legge dotiamo il settore di strumenti efficaci e concreti – ha commentato il Vice Ministro Andrea Olivero – non solo per la tutela della biodiversità, ma per la valorizzazione della ricchezza agricola dell’Italia, riconoscendo all’agricoltore il ruolo di ‘Custode’ di questo inestimabile patrimonio”.

La legge sulla biodiversità prevede:

– Istituzione di un Sistema nazionale della biodiversità agraria e alimentare che prevede 4 strumenti operativi: 1. Anagrafe della biodiversità, dove saranno indicate le risorse genetiche a rischio di estinzione; 2. Comitato permanente, che garantirà il coordinamento delle azioni tra i diversi livelli di governo; 3. Rete nazionale, che si occuperà di preservare le risorse genetiche locali; 4. Portale nazionale, composto da un sistema di banche dati contenenti le risorse genetiche presenti su tutto il territorio italiano.

– Avvio di un Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo;

– Istituzione di un Fondo di tutela per sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori;

– All’interno del piano triennale di attività del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – CREA interventi per la ricerca sulla biodiversità agraria e alimentare, sulle tecniche necessarie per favorirla, tutelarla e svilupparla.

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