A Parigi, 11 Paesi, tra i quali l’Italia, stanziano 248 milioni di dollari per l’adattamento nei Paesi meno sviluppati. Per l’Italia il Ministero dell’ambiente ha stanziato 2 milioni entro la fine del 2015 e si è impegnato ad aumentare questa cifra negli anni successivi.
La dichiarazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: “L’Italia ha ridotto le emissioni dal 1990 e ha un piano di investimenti per 4 miliardi di dollari da qui al 2020. L’Italia sta facendo la sua parte”.
ISPRA ha pubblicato l’inventario delle emissioni dei gas a effetto serra in Italia che rivela il calo di quasi tutte le emissioni di gas climalteranti.
CO2: in 23 anni 84 milioni di tonnellate in meno. In Italia, nel 2013, le emissioni totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, sono diminuite del 6.7% rispetto all’anno precedente e del 16.1% rispetto al 1990, anno base di riferimento. Tra il 1990 e il 2013 le emissioni totali di gas serra sono passate da 521 a 437 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.
Nello stesso arco temporale 1990-2013, si hanno i seguenti valori:
– Settori della produzione di energia e dei trasporti, che contribuiscono alla metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti: + 0.2%.;
– Emissioni delle industrie energetiche – 21.9%;
– Settore residenziale e servizi:+ 9.4%;
– Settore dell’industria manifatturiera: – 42.0%;
– Settore dei processi industriali: – 24.1%;
– Settore dell’agricoltura: – 14.9%;
– Gestione e trattamento dei rifiuti: – 20.5%.