Delle 4.877 richieste, 244 si contano nelle sole ultime due settimane di dicembre. E nel complesso dei 22 anni di vita della linea telefonica, le chiamate arrivate da tutta Italia e a cui è stata data una risposta, un consiglio, un’indicazione sono 140.000.
Anche da queste cifre della linea telefonica si registra che la malattia di Alzheimer – che rappresenta il 60% dei casi di demenza – è in continuo, costante e preoccupante aumento. Si calcola infatti (secondo l’ultimo Rapporto Mondiale Alzheimer, datato settembre 2015) che in Italia la demenza colpisca 1.241.000 persone, che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro. Nel mondo si stima che siano 46,8 milioni le persone affette da una forma di demenza.
Pronto Alzheimer fornisce informazioni sulla malattia di Alzheimer e la sua gestione, consulenze legali, previdenziali, psicologiche, sociali e di terapia occupazionale (per suggerire le strategie che possono semplificare le attività di vita quotidiana); segnala le strutture sanitarie e sociali adeguate, invia materiale illustrativo e informativo.