ARPAT analizza una delle sorgenti più importanti di tale inquinamento, il traffico stradale, che comprende:
– le emissioni dirette dal tubo di scappamento degli automezzi;
– le emissioni di tipo indiretto, cioè il particolato prodotto dell’usura dei freni, dei pneumatici e dell’asfalto (in alcune città sono più impattanti di quelle dirette);
– le polveri risollevate dal passaggio dei veicoli.
Riassumendo le misure di mitigazione che possono contribuire a ridurre le emissioni di ossidi di azoto e PM da traffico individuate nel corso del Progetto AIRUSE.
Introduzione di zone “a bassa emissione” nelle città.
Disincentivazione delle auto diesel.
Promozione di veicoli meno inquinanti (elettrici, ibridi, gas).
Introduzione di etichette di qualità ecologica.
Uso del lavaggio stradale e di inibitori di polvere.
Per approfondire le singole azioni leggere l’articolo completo al primo link.