Durante gli incontri sono state messe in campo attività didattiche creative quali la manualità, la musica, il disegno e la drammatizzazione, e questo ha contribuito in modo ludico al raggiungimento della finalità prefissata: diffondere tra i più piccoli la cultura della sicurezza. Gli allievi hanno avuto modo di esporre le proprie competenze e ascoltare ed arricchirsi di quelle altrui sui pericoli in casa, per la strada, a scuola, giocando nell’ambiente. Per la rappresentazione finale i bambini hanno trasferito il vissuto-conosciuto e il nuovo appreso in forma grafico-pittorica su lunghi striscioni di carta in precedenza piegati dai conduttori. Gli striscioni utilizzati come scenografia hanno poi costituito dei libroni collettivi della sicurezza.
Il consenso ottenuto è stato notevole poiché il progetto si è adattato alle caratteristiche di ogni gruppo, agli spazi e agli ambienti messi a disposizione ed ha suscitato viva e produttiva partecipazione da parte di alunni e insegnanti.
Il riscontro ricevuto dalle scuole, che hanno aderito all’iniziativa, ha consentito di riscontrare il raggiungimento degli obiettivi e molti sono stati i ringraziamenti per l’opportunità offerta e apprezzamenti per la particolarità del percorso.
Ad ogni insegnante è stato offerto un cd rom contenente il canto “Sic e Peric”, la base musicale, lo spartito, il copione-guida dell’intero percorso, le schede operative con illustrate le tecniche e i modelli per la realizzazione dei soggetti al fine di offrire alle maestre la possibilità di riferire alle colleghe e, mediante il contenuto del prodotto, dare continuità all’iniziativa.