Quest’anno ha rappresentato un momento importante per uno dei progetti di punta dell’EU-OSHA, l’indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER). I risultati dell’ESENER-2 mostrano che i rischi più diffusi negli ambienti di lavoro europei sono quelli psicosociali (ad esempio, nel 58 % degli ambienti di lavoro nell’UE si riferisce che un fattore di rischio è rappresentato da clienti difficili) e quelli relativi ai disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, nel 56% si segnalano posizioni di lavoro faticose o dolorose). La seconda edizione dell’indagine evidenzia altresì l’importanza della valutazione dei rischi nell’affrontare i rischi stessi. Ora questi risultati possono essere consultati facilmente utilizzando il nuovo dashboard interattivo disponibile online.
In settembre i principali risultati dell’importante progetto pilota dell’EU-OSHA sui lavoratori più anziani, “Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età”, sono stati presentati a responsabili delle politiche, professionisti in materia di SSL e rappresentanti delle parti sociali a Bruxelles. Nell’ambito di questa conferenza i dibattiti si sono concentrati sull’invecchiamento, sulla SSL e le questioni di genere nonché sui sistemi di riabilitazione e di rientro al lavoro.
I risultati della valutazione del progetto dell’EU-OSHA relativo alla valutazione interattiva dei rischi online (OiRA) hanno dimostrato che le parti interessate sono molto soddisfatte dell’andamento del progetto. Alla fine del 2015 il numero totale degli strumenti OiRA era pari a 86 e altri 30 erano in fase di sviluppo. Inoltre, è stata introdotta anche una nuova interfaccia, OiRA 2.0, volta a migliorare l’esperienza degli utenti. Per chiudere l’anno al meglio, in novembre il progetto OiRA si è aggiudicato un certificato per le migliori prassi nell’ambito del programma relativo al Premio europeo del settore pubblico.
In novembre si è tenuto a Bilbao il vertice “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, che ha segnato la fine della campagna “Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato” ed è stato dedicato alla memoria del dottor Eusebio Rial González (1966-2014). Tra gli altri vi hanno partecipato oltre 300 professionisti di SSL, consiglieri politici e responsabili delle decisioni.